Pubblico qui il foglio “Il Cammino” del mese di aprile, con tutti gli appuntamenti (via Web) della Settimana Santa.
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, pace a voi! Presto sarà Pasqua, una Pasqua strana quest’anno a causa della pandemia da Covid-19 (coronavirus) che ci costringe nelle nostre case.
Leggiamo nel Vangelo di San Giovanni: La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
I discepoli erano chiusi in casa per paura. Porte chiuse, finestre sbarrate, una casa dove si respirava paura. Una situazione un po’ simile a quella che stiamo vivendo tutti quanti. Pur dentro questa paura, la comunità è rimasta unita, hanno scelto di non disperdersi.
Venne Gesù a porte chiuse: Gesù ha attraversato le grandi porte della morte, per lui non c’è chiusura che tenga. Lo sa che abbiamo mille paure, ma il suo amore è più grande. Nessuna paura lo ferma.
Ecco la buona notizia per noi: c’è qui Gesù! È qui, è vivo, è il Risorto, è il Signore della vita. Questa è la nostra fede, è la roccia sulla quale costruiamo la nostra esistenza.
“La fede dei cristiani – dice S. Agostino – è la risurrezione di Cristo. Non è gran cosa credere che Gesù è morto; questo lo credono anche i pagani, tutti lo credono. Ma la cosa veramente grande è credere che egli è risorto”.
Sì, noi crediamo che Gesù è veramente risorto e che in lui risorto tutta la vita risorge. Ci viene voglia di alzarci in piedi per applaudire a Lui, il valoroso, a Lui, il vincitore, a Lui, che sulla croce ha abbattuto il muro del peccato!
Gesù Cristo è entrato nel buio del sepolcro come ogni uomo, ma il terzo giorno ha sfondato la parete opposta del sepolcro e ha aperto una breccia verso la vita eterna. Per quella breccia passiamo anche noi.
La notizia della Risurrezione è la buona novella per noi e per tutti! Se solo il mondo prendesse coscienza che questa, tra le tante notizie che riceve ogni giorno, è l’unica che salva la vita!
Ma cosa significa risurrezione? C’è una risurrezione del corpo che avverrà nell’ultimo giorno, e una risurrezione del cuore, che deve avvenire ogni giorno, adesso. Risorgere nel cuore significa risorgere dal nostro peccato, da ogni chiusura egoistica, dal pessimismo, dalla tristezza, dallo scoraggiamento.
E allora, gioia sia! Noi sappiamo di essere amati da Gesù Cristo, che è la nostra pace, che è la nostra luce, che è la nostra gioia.
Sarà una Pasqua insolita, diversa, ma lui no, Gesù è lo stesso ieri, oggi e sempre.
Il Signore è risorto, è veramente risorto. Buona Pasqua
don Paolo
TUTTE LE CELEBRAZIONI SARANNO A PORTE CHIUSE CIOÈ SENZA LA PARTECIPAZIONE DEI FEDELI
SARÀ POSSIBILE SEGUIRE LA DIRETTA SULLA MIA PAGINA FACEBOOK (Paolo Ciccotti – don Paolo) https://www.facebook.com/donpaolo.ciccotti
Come da accordo tra il Governo e la CEI , alle celebrazioni saranno presenti un cantore, i lettori e un ministrante per aiutare il sacerdote e per rendere più solenni i sacri riti
5 Aprile: Domenica delle Palme
Ore 11 Santa Messa – Lettura della Passione del Signore
Non verranno benedetti i rami di ulivo
Ore 17.30 Esposizione del Ss. Sacramento – S. Rosario per gli ammalati e i defunti
6 Aprile: Lunedì Santo
Ore 17.30 S. Messa
Ore 21 Catechesi sul pentimento dei peccati
7 Aprile: Martedì Santo
Ore 17.30 S. Messa
Ore 21 Lectio Divina sulla Passione del Signore
8 Aprile: Mercoledì Santo
Ore 17.30 S. Messa
9 Aprile: Giovedì Santo
Ore 21 S. Messa nella Cena del Signore
10 Aprile: Venerdì Santo (magro e digiuno)
Ore 15 Celebrazione della Passione del Signore
Ore 21 Rito della penitenza con assoluzione generale in collegamento col nostro Vescovo Maurizio
11 Aprile: Sabato Santo
- Ore 21 Solenne Veglia Pasquale
12 Aprile: Domenica di Pasqua
- Ore 11 S. Messa
13 aprile: Lunedì dell’Angelo
Ore 11 S. Messa
COME SEGUIRE LE CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA E DELLA SANTA PASQUA
Ci è dato da vivere un tempo di prova, un tempo in cui ci troviamo ad essere fisicamente divisi tra di noi per evitare il diffondersi di un virus che non fa distinguo, neanche di fronte al sacro. Ecco perché la nostra preghiera, in questo momento, deve essere particolarmente unanime, corale, intensa e incessante.
Ci è di aiuto in questi giorni la possibilità di seguire la celebrazione della Messa e gli momenti di preghiera in TV oppure al computer o sullo smartphone.
Anch’io ogni giorno trasmetto la Messa e gli altri appuntamenti di preghiera sulla mia pagina Facebook. Vi invito a collegarvi. L’iscrizione è molto semplice e gratuita.
Quanto alla partecipazione da casa, desidero darvi alcune
INDICAZIONI PER VIVERE BENE IL TEMPO DELLA PREGHIERA
- Preparati qualche minuto prima, sistemando il luogo dove seguirai la Messa. Sistema le sedie, metti, se puoi, una Crocifisso o un’immagine della Madonna vicino alla TV o al computer. Raccogliti in silenzio.
- Meglio non seguire la Messa da solo. Sarebbe bello che tutta la famiglia si radunasse per pregare insieme.
- Vestiti bene per la Messa. Riserva il pigiama per dormire e la tuta per gli altri momenti della giornata.
- Spegni il telefono e tutto quello che potrebbe disturbare la preghiera. Spegni anche il fornello per non dover correre a mescolare il sugo mentre stai ascoltando l’omelia.
- Segui la Messa come se fossi in chiesa: alzati alla lettura del Vangelo, mettiti in ginocchio al momento della Consacrazione. I gesti sono importanti.
- Al momento della comunione verrai invitato a fare la comunione spirituale. Vivi bene quel momento, non distrattamente. Custodisci la presenza di Gesù.
- Non avere fretta. Terminata la Messa fermati per alcuni momenti per pregare il Signore per tutti i defunti, i malati, il personale sanitario, per la Chiesa, per il Papa, per i vescovi e per la tua parrocchia.